ROAD TO KAOHSIUNG: QUINTA PUNTATA CON NICOLA BENEDETTI
03/08/2016
Quinta puntata di “Road to Kaohsiung”, rubrica dedicata ai sette pentatleti azzurri che parteciperanno ai Campionati del Mondo che inizieranno il 21 agosto a Taiwan. Sotto i riflettori stavolta c’è Nicola Benedetti, 27enne modenese del GS Forestale, veterano della nazionale e campione del mondo a squadre in carica.
Dopo l’Europeo ti sei fermato o non hai mai smesso di allenarti?
“Qualche giorno di pausa me lo sono preso perché da gennaio non mi ero mai fermato con gli allenamenti. Ma giusto pochi giorni perché ho iniziato subito a preparare il Mondiale”.
Ecco, come ti sei preparato e come ti senti alla vigilia dell’auuntamento iridato?
“Ho fatto un grosso carico di lavoro durante tutto l’inverno perché la preparazione era finalizzata ad arrivare al massimo della forma sia agli Europei che ai Mondiali, anche perché ho fatto poche gare internazionali quest’anno. Ora ho iniziato a scaricare e la forma sembra che stia arrivando, visto che mi sento bene fisicamente”.
Da molti anni sei uno dei perno della Nazionale, hai partecipato a decine di gare internazionali e a molte edizioni dei Mondiali: hai ancora gli stimoli giusti per affrontare gare così importanti e difficili?
“Da sempre la mia sfida è sempre stata quella di essere tra i migliori cinque al mondo, finora ci sono andato sempre vicino ma non ci sono mai arrivato. Ecco, questo è il mio obiettivo quindi finchè non lo raggiungerò avrò grandi stimoli per centrarlo e mi allenerò duramente per arrivare ai grandi appuntamento sempre pronto a recitare un ruolo da protagonista”.
Arrivi a Kaohsiung da campione del mondo a squadre: senti la responsabilità di difendere il titolo?
“Sicuramente arrivare all’evento da campione del mondo un minimo di responsabilità te la fa sentire addosso. Detto ciò vivo serenamente questa situazione perché tutti e quattro possiamo fare bene e chiunque sarà in squadra è in grado di bissare il successo. Tutti abbiamo dimostrato che possiamo vincere gare importanti, quindi i numeri per poterlo difendere li abbiamo”.
Finiti i mondiali andrai in vacanza?
“Si andrò a fare un viaggio in Asia con altri ragazzi e ragazze della squadra. Sarà una bella esperienza che cementerà ancora di più i rapporti tra di noi”.