Pentathlon moderno, perché si chiama così?

Pentathlon moderno, perché si chiama così?

By Pierluigi Giancamilli

Esistono altre discipline sportive olimpiche che la maggior parte delle persone conosce poco, se non per niente. Ne è un esempio il Pentathlon moderno, presente fin dalle Olimpiadi del 1912, è uno sport spesso dimenticato e con un nome talmente particolare che i potenziali spettatori neanche potrebbero comprendere.

L’origine del Pentathlon moderno

Originariamente il Pentathlon fu concepito come un evento sportivo necessario per determinare non tanto l’atleta più abile quanto il soldato perfetto.

Ognuna delle cinque prove sportive del Pentathlon originale che avevano luogo durante questi antichi giochi, ovvero il salto in lungo, il lancio del giavellotto, il lancio del disco, la corsa a piedi e la lotta, era destinata a sottolineare le abilità essenziali e necessarie per tutti i soldati del tempo, i quali avrebbero dovuto affrontare prove simili in battaglia.

Il Pentathlon, che consisteva nel correre per la lunghezza dello stadio, saltare in lungo, lanciare il giavellotto, lanciare il disco e lottare, fu introdotto per la prima volta nella diciottesima Olimpiade nel 708 a.C. Occupava una posizione di importanza unica nei Giochi ed era considerata la disciplina più importante, con il vincitore che veniva insignito del titolo di “Victor Ludorum“.

Il Pentathlon moderno, come suggerisce il nome, ha modernizzato questo tipo di competizione.

Le cinque discipline del Pentathlon moderno, cioè la scherma, il nuoto, l’equitazione, il tiro a segno con la pistola e la corsa, furono scelte per riflettere le abilità che i soldati di cavalleria del XIX secolo dovevano possedere e perfezionare.

Come si svolgono le gare del Pentathlon moderno?

Gli atleti ottengono i punteggi nelle prime tre competizioni, le quali decidono la loro posizione di partenza nell’ultima gara, quella della corsa combinata con il tiro a segno con la pistola. Il primo atleta che supera il traguardo vince la medaglia d’oro.

Scherma: incontri brevi e veloci con la spada

Nella scherma gli atleti gareggiano contro tutti gli altri, utilizzando la spada. La competizione è un round-robin di incontri di un minuto, con gli atleti che cercano di aggiudicarsi il maggior numero di incontri e di punti. Gli incontri, brevi e veloci, richiedono una concentrazione totale e la capacità di adattarsi a diversi avversari. Ha luogo poi il Round Bonus che vede affrontarsi gli ultimi due classificati in un format ad eliminazione diretta della durata di 30 secondi.

L’atleta che vince incontra il terzultimo e così via, fino ad esaurimento. Ogni vittoria ottenuta da un atleta equivale ad un punto, consentendogli di scalare la classifica.

Nuoto: 200 metri stile libero

Nel nuoto la gara dei 200metri stile libero è una prova di potenza e resistenza. I concorrenti si schierano in base al loro tempo più veloce e vengono assegnati punti in base al loro tempo finale.

Equitazione: prova a cavallo con salto ad ostacoli

Nell’equitazione gli atleti devono cavalcare un cavallo che non conoscono e che gli viene assegnato mediante sorteggio, su un percorso di salto a ostacoli senza incorrere in penalità ed entro il tempo stabilito.

Nello sport equestre, cavalieri e cavalli si allenano insieme per anni; nel Pentathlon moderno, i concorrenti vengono accoppiati con i loro cavalli con un sorteggio appena 20 minuti prima della gara. Questa sfida è unica nel mondo dello sport ed è uno degli aspetti che dà al Pentathlon moderno un fascino unico.

Prova combinata: corsa e tiro con la pistola laser

Nella corsa e tiro con pistola laser i concorrenti sono classificati in base al punteggio ottenuto nelle prime tre discipline, con il primo in classifica che parte per primo. Un punto equivale ad un secondo di vantaggio.

In questa prova finale combinata, gli atleti devono completare quattro circuiti da 800 metri ciascuno sparando a cinque bersagli da una distanza di 10m entro 50 secondi usando una pistola laser. La sfida è particolarmente impegnativa perché occorre mantenere una buona velocità e poi riprendere fiato per sparare con calma e attenzione.

Le transizioni tra il movimento rapido e la massima concentrazione rendono quest’ultima prova veramente avvincente. Spesso le medaglie si decidono all’ultimo sprint nei metri finali.

Pentatlhon: una disciplina che forma dei veri guerrieri moderni

Le discipline sopracitate evidenziano l’evoluzione della fisicità dei soldati moderni.
Quest’ultimi, come era nelle intenzioni di coloro che apportarono le dovute modifiche all’antico Pentathlon, dovrebbero possedere:

  • abilità nel combattimento con la spada,
  • la capacità di nuotare velocemente,
  • l’abilità di cavalcare un cavallo che è sconosciuto al cavaliere e che gli viene assegnato a seguito di un sorteggio,
  • la precisione nel tiro con la pistola,
  • una grande agilità.

Anche se la competizione fu aggiornata per le guerre del XIX secolo, anche questa è divenuta obsoleta per stabilire le abilità di un soldato ideale. Pistole e spade sono poco usate nelle guerre di oggi ed i cavalli ancor meno, con una buona parte del combattimento militare che ora avviene attraverso l’uso di macchine a distanza ed armi di distruzione ben più avanzate e mortali.

Le pratiche militari di oggi si basano molto di meno sui requisiti fisici del Pentathlon moderno.

Come tutti gli altri eventi olimpici, il Pentathlon moderno evidenzia semplicemente la forma fisica, ma sottolinea anche la storia in evoluzione della fisicità umana nel mondo.

Periodicamente si discute in merito all’opportunità di eliminare il Pentathlon moderno dai giochi. Per questo il Comitato Olimpico Internazionale ha cercato di apportare alcune novità, compresa quella di far disputare tutte le gare nello stesso giorno.

Originariamente le cinque differenti competizioni erano infatti distribuite su quattro o cinque giorni, ma da Atlanta 1996 si è deciso di farle disputare tutte in un solo giorno.

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