La FIPM ricorda il Prof. Bruno Cacchi

18/04/2019
Mercoledi’ 17 a Roma, all’età di 88 anni, è venuto a mancare all’affetto della sua famiglia e di tutto il mondo del pentathlon il Prof. Bruno Cacchi.
Nato a Forlimpopoli, cresciuto a Catania ma diplomatosi presso l’ISEF di Roma, il Prof. Cacchi iniziò la sua carriera di allenatore di atletica nel 1955 proprio nella sua città natale; trasferitosi una decina di anni dopo a Milano per la docenza all’ISEF diverrà allenatore della Pro Patria maturando una esperienza fondamentale per la sua carriera di tecnico. All’inizio degli anni settanta, dopo aver sposato la moglie Paola, si trasferisce a Roma dove inizia un proficuo lavoro in FIDAL che lo porta a ricoprire incarichi di assoluto rilievo.
Concluso il rapporto con la Federatletica nel 1974 inizia la collaborazione con la Scuola Centrale dello Sport che lo porterà a prestare la sua consulenza presso varie Federazioni Sportive Nazionali e quindi all’incontro con il Pentathlon Moderno.
Da quegli anni nella neonata FIPM diviene membro del team di tecnici che, grazie ad una profonda rivoluzione culturale, porteranno i pentathleti italiani al raggiungimento dei più prestigiosi traguardi sportivi come le vittorie olimpiche di Los Angeles e quelle ripetute in vari Campionati Mondiali e la federazione ad un formidabile sviluppo.
Tecnico scrupoloso, sempre attento ai progressi scientifici delle metodiche di allenamento, saprà instaurare grazie alle sue impareggiabili doti umane un rapporto con i suoi atleti, che coprono più generazioni, che è andato ben oltre quello meramente sportivo e che ancora oggi è ben presente in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui.
Ha allenato i nostri atleti fino alle Olimpiadi di Sidney 2000 per poi rimanere in FIPM negli anni a seguire come consulente tecnico e scientifico.
Ciao Prof!