A SEI MESI DALL’ELEZIONE DI VALTER MAGINI, IL PRESIDENTE FEDERALE TRACCIA UN PRIMO BILANCIO
03/08/2016
Il 29 settembre 2013, Valter Magini è stato eletto Presidente della Fipm con larga maggioranza. A sei mesi dalla sua elezione, il Presidente traccia un primo bilancio di ciò che insieme al Consiglio Federale e al settore tecnico è stato realizzato per lo sviluppo della disciplina.
Presidente Magini, partiamo dai regolamenti, uno dei punti più importanti sui quali avete operato.
“Sono molto soddisfatto di ciò che siamo riusciti a fare su questo punto nell’arco di questo breve periodo. In sostanza abbiamo redatto il nuovo regolamento di giustizia sportiva, il nuovo regolamento tecnico, il regolamento di amministrazione e contabilità, e ancora abbiamo creato l’albo dei fornitori, rivitalizzato il settore istruzione tecnica, e riavviati i corsi di aggiornamento per i giudici. A breve saranno organizzati anche i corsi di formazione per i giudici”.
Riportare gli atleti al centro della Federazione, è stato uno dei suoi slogan. Quali azioni concrete avete fatto nei loro riguardi?
“Intanto abbiamo istituito le borse di studio e i premi classifica, questione fondamentale per chi ottiene grandi risultati a livello nazionale e internazionale. Inoltre abbiamo stilato la programmazione per gli atleti di tutte le categorie per la partecipazione alle gare internazionali. Poi abbiamo inserito le fasce di merito 2014, stipulato convenzioni per i loro pasti a Roma e Montelibretti. Infine, abbiamo stipulato due importanti convenzioni, una con la Scuola Militare di equitazione di Montelibretti, l’altra con l’Istituto di Medicina e Scienza dello sport”.
Avete già iniziato ad agire sull’impianto di Montelibretti?
“Anche questa era una priorità e ci siamo messi subito all’opera. Ad oggi abbiamo sistemato l’impianto di depurazione della piscina e la centrale termica. Inoltre abbiamo fatto un corso per l’utilizzo del defibrillatore e abbiamo provveduto all’acquisto di un macchinario adeguandoci così alle leggi vigenti in materia di sicurezza”.
Il vostro impegno è andato anche verso il reperimento di risorse economiche esterne?
“Si, abbiamo già stipulato un contratto di partnership per la fornitura di abbigliamento tecnico per le squadre nazionali, e per l’abbigliamento ufficiale per i giudici di gara ed inoltre abbiamo trovato lo sponsor che ci fornisce l’acqua durante allenamenti e gare. Questo è solo il primo passo”.
Infine i Comitati e Delegazioni regionali, fondamentali per la diffusione della disciplina sul territorio. Cosa è stato fatto finora?
“In soli sei mesi abbiamo creato nuove delegazioni e nominati i delegati sia provinciali che regionali, inserendo volti nuovi con elevate professionalità e capacità”.