Due versioni di una “disciplina a ostacoli“: è questa la scelta dell’Uipm (Union Internationale de Pentathlon Moderne) per il futuro del Pentathlon Moderno. La disciplina, scelta tra le oltre 60 proposte arrivate a livello internazionale, sostituirà l’equitazione dopo i Giochi olimpici di Parigi 2024. La decisione, annunciata nella serata di ieri dall’Uipm, è arrivata dopo una attenta analisi delle opinioni degli atleti, valutando aspetti medici, televisivi e le opportunità legate alla visibilità e al marketing.

La Federazione Italiana Pentathlon Modernoprende atto e accoglie con favore la decisione dell’Unione Internazionale e attende di conoscerne i dettagli. L’obiettivo della Fipm resta quello di salvaguardare e ribadire con fermezza il valore e l’interezza dello sport del Pentathlon Moderno, tutelandone il significato sportivo e competitivo e coniugando al meglio la tradizione con le esigenze di innovazione”. La Fipm ricorda, inoltre, che già dal 2017 aveva avviato un percorso con la Federazione Italiana OCR (Obstacle Course Race) finalizzato proprio all’inclusione dell’OCR tra le proprie discipline.

L’Executive Board dell’Uipm ha, infine, annunciato che la nuova disciplina a ostacoli sarà testata subito dopo le finali di World Cup in programma ad Ankara, in Turchia, a fine giugno. Dopo i test, la decisione definitiva sulla quinta disciplina arriverà nel corso del prossimo Congresso Uipm, in programma a novembre 2022.